Ovvero come truccare l’occhio anticristo dello smoky eyes XD nonché i miei occhi, con palpebra mobile piccola e palpebra fissa cadente.
Ebbene si, godo della fortuna di avere un bel taglio di occhi a mandorla, ma c’è un prezzo da pagare, ovvero una palpebra mobile quasi inesistente che fagocita qualunque makeup io provi ad impiastricciarvi su! Il tutto è incorniciato da una palpebra fissa leggermente cadente a causa dell’età che avanza . Non ho tante rughe ma la palpebra cadente non me la sono fatta mancare…e vabbé
Il mio vantaggio in questo tragico quadro della situazione sono le mie cigliozze lunghe e voluminose per natura che non mi fanno sembrare proprio una simpatica talpa dagli occhi a fessura e che in qualche modo mi aprono lo sguardo.
Da quando ho iniziato a truccare gli occhi pian piano ho imparato a conoscere bene la loro forma e come potevo valorizzarli e correggerne i difetti col makeup.
Ho collezionato una serie di consigli da vari professionisti del mestiere che ho incontrato nel mio cammino e in questo post vi metto al corrente di ciò che ho imparato fino ad oggi per aprire il mio sguardo e correggerne i difetti.
SCELTA DEL COLORE DELL’OMBRETTO PER PALPEBRA MOBILE
Se possibile è meglio applicare un colore piuttosto chiaro sulla palpebra mobile che aiuti a farla venir fuori a livello ottico, meglio se dal finish metallico o shimmer per riflettere ancora più luce. Poi in piega e sfumato usare un colore più scuro, ma non troppo, che crei profondità e dia l’illusione ottica di una palpebra mobile più ampia. In ogni caso, siccome mi piacciono anche gli ombretti un po’ più scuri (anche se non troppo scuri) , quando li uso adotto l’accorgimento di applicare un tocco in più di ombretto luminoso o più chiaro al centro della palpebra mobile
SFUMARE L’OMBRETTO NEI PUNTI GIUSTI
Sfumare l’ombretto è di vitale importanza affinché il makeup risulti armonioso e non appesantito. E questo è chiaro e lo sappiamo tutte! Ma sfumare l’ombretto in base alla forma del proprio occhio per correggerne i difetti ed esaltarne i pregi è ancora più importate! Anche questo lo sapevo MA la deliziosa Mua Claudia del Mac Store di Palermo, che ringrazio qui in pubblica piazza se mi legge, mi ha fornito un’illuminazione folgorante. Ovvero: per creare l’illusione ottica di un occhio più grande occorre sfumare l’ombretto non solo fino alla piega o appena sopra, ma spingersi ancora più in alto e lateralmente. In questo modo inoltre l’ombretto che avrete deciso di applicare si vedrà anche quando avrete l’occhio completamente aperto, alla faccia della palpebra mobile piccola o meglio quasi inesistente che, assieme alla palpebra fissa cadente, fagocitano tutto il makeup.
VALORIZZARE OCCHIO A MANDORLA
Per chi come me ha gli occhi a mandorla, bisogna valorizzarne la forma, non solo creando la famosa V angolata e sfumata all’angolo esterno dell’occhio con un ombretto più scuro e preferibilmente opaco, ma allungando questa V sfumata verso l’angolo esterno dell’occhio fino più o meno a metà palpebra fissa rispetto alla fine del sopracciglio. E’ più difficile a dirsi che a farsi. Una foto vi chiarirà ogni dubbio.
LUCE IN ARCATA SOPRACCILIARE ED ANGOLO INTERNO
Un ombretto matte chiaro, panna o avorio sfumato sull’arcata sopracciliare, o un illuminante aprono lo sguardo e lo fanno sembrare più fresco e sveglio. Un ombretto shimmer chiaro e luminoso nell’angolo interno aprirà ulteriormente l’occhio.
IL PIEGACIGLIA E’ UN GRANDE ALLEATO
Usare il piegaciglia prima di applicare il mascara aiuta ad incurvare le ciglia e ad aprire ulteriormente lo sguardo quando vi passeremo sopra il mascara.
TANTO MASCARA
Mascara come se non ci fosse un domani!! Io non esco mai senza. Ma spesso per la fretta applico una passata per occhio e via, avvantaggiata dalle ciglia lunghe e voluminose che la natura mi ha voluto regalare (almeno quelle). Però quando decido di soffermarmi ed applicarlo per benino, col movimento a zig zag, ripassando almeno due volte e non dimenticando di applicarne un accenno anche sulle ciglia inferiori, beh cavolo la differenza c’è eccome! L’occhio si apre ulteriormente e risulta più magnetico.
MA CHE T’HO FATTO EYELINER …PERCHE’ CE L’HAI CON ME?
Per il mio occhio piccolo con poca palpebra mobile e palpebra fissa un po’ cadente l’eyeliner grafico e definito non è il massimo. Indurisce il mio occhio mi ha spiegato una Mua. Io spesso me ne frego e lo applico, anche magari tirando un po’ di più la riga verso l’esterno dell’occhio. Però è vero, quando sfumo una matita all’attaccatura delle ciglia senza uscire troppo fuori verso l’esterno dell’occhio, o quando con lo stesso eyeliner mi fermo alla fine dell’occhio o poco oltre, il risultato è molto piò armonioso e naturale…e non forzato sul mio sguardo.
LA MATITA NERA NELLA RIMA INTERNA DELL’OCCHIO IN PERFETTO STILE JACK SPARROW E’ IL MALE!!
La magnetica matita nera nella rima inferiore interna dell’occhio rimpicciolisce l’occhio e quindi rende ancora più piccoli i miei già piccini occhietti da furetto. Meglio nulla o la famosa matita color burro.
SI A MATITA O OMBRETTO SU RIMA INFERIORE ESTERNA
All’attaccatura delle ciglia, ben sfumati, applicare matita o ombretto fino a raggiungere metà occhio o poco più, mai fino all’angolo interno, aiutano ad ingrandire l’occhio.
Ecco, devo dire che da quando applico questi trucchetti sono molto più soddisfatta dei miei makeup e mi vengono fatti molti complimenti…quindi credo sia segno che sono sulla strada giusta.
Avete qualche altro consiglio su come truccare occhi piccoli, con poca palpebra mobile e palpebra fissa cadente? Sono tutta orecchi
Avete trovato utili questi consigli?
Baciuzzi