L’ennesimo post sul tormentone del momento nella beauty blogosfera italiana…ebbene sì…ma non sbuffate please, perché in questo post, oltre a darvi le informazioni principali sui rossetti Diva Crime appena lanciati da Nabla Cosmetics, cercherò soprattutto di concentrarmi sugli swatch comparativi con rossetti in mio possesso. Anche questo è stato già fatto lo so, ma magari tra i miei rossetti ce ne sono alcuni che non ci sono in altri post e questo è sempre utile per la scelta. Infine inserirò le foto dei rossetti non solo swatchati ma anche indossati…e vedrete che in alcuni casi il risultato cambia.
Supponendo quindi che siate tra quei due o tre italiani makeup addicted che non abbiano ancora comprato almeno uno di questi nuovi rossetti Nabla, o che siate ancora indecisi sulla scelta, spero che questo articolo possa tornarvi utile. Andiamo a noi.
Ho deciso di acquistare i miei magnifici quattro rossetti Nabla, la stessa sera del lancio. La mia scelta è ricaduta su: Alter Ego, Ombre Rose, Panta Rei e Portrait. Prima di fiondarci sugli swatch vi do qualche informazione di rito su questi rossetti con l’aggiunta di qualche mia considerazione.
I Diva Crime sono dei rossetti opachi molto coprenti e pigmentati anche con una sola passata, molto confortevoli da indossare. Quasi non si sentono mentre li si indossa. Nabla dice che rimangono senza peso sulle labbra e concordo in pieno. Molto più confortevoli dei liquid lisptick Wjcon e addirittura anche dei Rouge Edition Velvet Bourjois per capirci ed ovviamente dei retromatte Mac, ma anche dei matte Mac.
La texture di questi rossetti li rende setosissimi da applicare, e lascia le labbra morbide sia mentre li si indossa sia dopo. Il finish è semiopaco appena applicati, poi con una tempistica che si aggira intorno ai 10 minuti, ma varia da colore a colore, si fissano e diventano non solo opachi ma proprio vellutati. Regalano quindi un effetto non piatto alle labbra ma tridimensionale seppure opaco, cosa che non avevo riscontrato finora con nessuno dei rossetti matte in mio possesso.
I Diva Crime inoltre sono rossetti a lunga durata. Vero, ma non vi aspettate la tenuta dei suddetti rossetti Wjcon o dei suddetti rossetti Bourjois. Se ci chiacchieri e fai un aperitivo, restano intatti a lungo. Se ci fai un pranzo, invece il rossetto va sbiadendo al centro delle labbra, mentre i contorni restano praticamente intatti. E’ comunque possibile e facilissimo fare dei ritocchi a fine pasto, così ho fatto io, magari solo dove il rossetto è sbiadito, ottenendo di nuovo un risultato impeccabile. Questo grazie alla texture leggerissima di questi rossetti. In media la durata su di me è stata di 5 ore. Niente male davvero.
L’unico un po’ più pastoso da applicare, ma nulla di ingestibile, è stato Portrait che ha una texture un po’ più cremosa e spessa rispetto agli altri in mio possesso.
I Diva Crime sono disponibili in 9 tonalità; gli assenti in questo post sono Domina, che Nabla descrive come un prugna-vinaccia scuro e profondo dal sottotono rosso freddo, Vertigo, un viola rosato di media tonalità, Accross the Universe, fucsia dal sottotono rosso freddo, Paloma, nude rosa biscotto appena pescato, Rouge mon amour, rosso acceso in base blu.
Ho provato ad indossare i Diva Crime da me acquistati senza matita labbra (colorata o trasparente) e dopo un po’ sono finiti nelle pieghette del contorno labbra…quindi un pizzico non dico che sbavano ma tendono a fare questo fastidioso difetto. Il tutto si risolve definitivamente applicando la matita trasparente Nabla Ghost.
Il packaging di questi rossetti è elegante con cromatura fumé e molto compatto, vi lascio il paragone con un rossetto Mac. Il bullet Mac è effettivamente più grande, ma i Diva Crime Nabla contengono 4,2 gr di prodotto, mentre i bullet Mac solo 3 gr. Quindi un packaging molto pratico che lo rende anche adatto ad essere traportato nel beauty in borsa.
Ho letto sul facebook che a molte questi rossetti si sono letteralmente decapitati , anche senza particolari sollecitazioni. I miei sono ancora al loro posto, e sembrano ben ancorati alla loro base, però temo soffrano il caldo. Ieri qui ci sono stati quasi 30 gradi e i miei quattro amichetti erano tutti sudati. Non so se si sia trattato di una partita difettosa, so soltanto che i miei rossettini Nabla stanno facendo gli scongiuri ed anche io XD Il tappo si chiude a scatto e quindi non c’è rischio che esso si sfili in borsa. Infine il profumo è delicatissimo ed appena zuccherino.
Swatch
Ombre Rose : dice Nabla rosa antico medio con patinatura Mauve, reso più morbido e delicatamente desaturato da una punta di grigio . Concordo con la descrizioni del colore che fa Nabla, che sono comunque tutte azzeccatissime.
A mio avviso pur restando un rosa tendenzialmente freddo è appena riscaldato da un pizzico di rosso. Capirete meglio ciò che voglio dire più avanti, con gli swatch comparativi e con il confronto con Mehr Mac.
Panta Rei: medio rosato con una componente di rosso all’interno dice Nabla. Una tonalità neutra. E’ un rosa tendenzialmente caldo comunque quasi corallo con del rosso, che insieme creano una tonalità molto particolare e vivace per quanto pacata. E’ il secondo dei miei preferiti, portabilissimo.
Portrait: Corallo arancio rosato di media intensità dice Nabla , ben bilanciato tra rosa ed arancio. Contiene anche una punta di nero che calma il risultato finale e lo rende molto più raffinato. Concordo con la descrizione di Nabla anche in questo caso.
Portrait al momento è fra tutti quelli in mio possesso il colore con cui devo prendere più confidenza, temo tenda a spegnere un po’ il mio incarnato, e per i miei gusti è al limite della nuance corallo aranciato che io riesca a portare. Su di me, infatti, non è particolarmente spento come colore, anzi.
Alter Ego: Nabla lo descrive come un Fucsia amaranto scuro dal sottotono amarena. Fa sentire speciale chiunque lo indossi! Vero, verissimo!! E’ il colore che più mi è piaciuto fra tutti. Su di me vira verso il rosso freddo ma la cosa mi piace davvero tanto. Dona luce all’incarnato e il risultato è sofisticato e paradossalmente portabilissimo e con disinvoltura. Di lui vi lascio un bel faccione del giorno, perché essendo il mio favorito fra tutti, penso se lo meriti 🙂
L’effetto lucidino che notate nelle foto swatch labbra precedenti, svanisce dopo circa 10 minuti dall’applicazione e i rossetti si fissano e divengono opachi come nella foto a viso intero.
Swatch comparativi Ombre Rose
Ho accostato Ombre rose al Rouge Velvet Edition Bourjois Nude-ist che però risulta più caldo. Poi in tante, io per prima, abbiamo avuto il dubbio che Ombre rose fosse un dupe di Mehr Mac. Allora dupe non è, ma la somiglianza c’è, soprattutto quando si indossano, almeno a mio avviso. Dallo swatch sul polso sembrano piuttosto diversi. Ombre Rose è più caldo e meno grigio rispetto a Mehr, pur restando un rossetto tendenzialmente freddo ma, a mio avviso, piuttosto bilanciato. Indossati la differenza si attenua, ma è comunque percettibile. A me Ombre Rose piace anche più di Mehr e sono contenta di averli entrambi, ma tutto sommato se avete già Mehr potreste anche evitare di acquistare Ombre Rose, tranne che non siate pignole come me e vogliate quel rossetto di un tono più caldo e meno grigio rispetto a Mehr.
Infine ho accostato Ombre Rose al liquidi lipstick 04 borgogna Wjcon che è comunque più freddo e desaturato anche rispetto a Mehr, avendo una punta di grigio in più.

idem come foto sopra con in più in orizzontale in alto Craving Mac, in orizzontale in basso Captive Mac
Successivamente mi è venuto in mente di accostare Ombre Rose a Captive Mac (in foto, giù orizzontale) ma quest’ultimo risulta più freddo e violaceo, ed a Craving Mac (in foto, su orizzontale) che è però più caldo rispetto a Ombre Rose, che ha più grigio dentro. Entrambi i rossetti Mac hanno comunque un finish diverso da Ombre Rose, il mio è stato un puro accostamento cromatico.
Infine ho confrontato Ombre rose con il pastello labbra Amore Neve Cosmetics, e come potete vedere non c’entra nulla. Amore è più caldo, con componente caramello oltre ad avere un finish un po’ perlato. Ho lasciato Mehr Mac anche in questo swatch affinché possiate osservare meglio le piccole differenze fra i due rossetti.
Vi lascio comunque anche una foto in cui sul labbro superiore indosso Ombre Rose e su quello inferiore Mehr Mac, in cui le piccole differenze tra i due rossetti sono ben visibili, a mio avviso.
Swatch comparativi Panta Rei
Il pastello labbra Amore Neve Cosmetics ha proprio un’altra base di colore, più beige/miele, Fanfare Mac pensavo potesse somigliarci almeno un po’ (finish a parte) invece è molto più chiaro e delicato, anche lui un altro colore. Infine ho accostato il luscious lipstick Kiko n. 504 che , dei tre, è quello che ci si avvicina di più come tonalità ma resta meno saturo e meno aranciato di Panta Rei.
La Pastello labbra Aragosta Neve Cosmetics è moolto ma moolto più pescata di Panta Rei, Crosswires Mac (sempre al di là del finish) è un pescato molto più chiaro e diverso.
Swatch comparativi Portrait

da sinistra. pastello labbra Aragosta Neve Cosmetics, Portrait Nabla, pastello labbra Amore Neve Cosmetics, Ravishing Mac, Crosswires Mac, Peach Club Bourjois
Aragosta Neve Cosmetics somiglia vagamente a Portrait nella sua componente aranciata, ma risulta ancora più saturo e brillante di Portrait (Aragosta risulta quasi fluo sulle mie labbra) . Portrait resta più calmino grazie a quella santa punta di nero che lo rende più portabile. La pastello Amore Neve come vedete non c’entra nulla, tende più al color miele ed è molto meno satura comunque. Ravishing Mac è un altro colore completamente, molto più chiaro e più ambrato meno coralloso. Crosswires Mac, pur essendo più carico come colore, è sempre molto più discreto di Portrait. Infine l’accostamento più interessante per me è quello con Peach Club dei Rouge Edition Velvet Bourjois, anche lui è molto intenso come corallo pescato ma si avvicina più ad Aragosta Neve che a Portrait .
Swatch comparativi Alter Ego

da sinistra: pastello labbra Sfilata neve Cosmetics, Alter Ego Nabla, liquid lipstick 11 lampone Wjcon, All fired up Mac
Io per prima pensavo che il Pastello labbra Neve Cosmetics Sfilata somigliasse molto ad Alter Ego, invece non è così. Sfilata è molto più amaranto e berry, Alter Ego è più equilibrato come colore. Il rossetto liquido Wjcon 11 lampone ci somiglia di più ma vira più al berry e all’amaranto. All fired up Mac pur somigliandoci, tende più al fragola e al fucsia.
Ecco l’inci
Molto si è discusso su questo benedetto inci e sul fatto che la presenza di alcuni ingredienti non lo renda un prodotto ecobio. Ma in fin dei conti Nabla non credo abbia mai detto di vendere esclusivamente prodotti ad inci “verde”, ha detto piuttosto che mette grande cura nella scelta degli ingredienti, cosa diversa. Per rendere migliore la performance di alcuni prodotti talvolta sceglie di sacrificare qualche ingrediente “verde” a favore di qualcuno magari più performante ma non “verde”. Sta a noi la scelta.
Ad ogni modo per maggiori informazioni sulla scheda tecnica dei rossetti vi rimando al sito nabla cosmetics, dove è possibile reperire notizie a riguardo. Il Pao è di 12 mesi.
Chiudo questo post chilometrico, ricordandovi che è ancora in corso la promo sul sito Nabla dove al momento potete acquistare i rossetti Diva Crime a € 10,96 piuttosto che a € 12,90 e le spedizioni per importi superiori ai 19 € costano la metà.
Più avanti farò una review dettagliata di questi rossetti, al momento accontentatevi di questo post di prime impressioni.
Quali sono i vostri colori preferiti tra i Diva Crime? Avete già ceduto alla tentazione o siete ancora indecise?
Baciuzzi
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