In ogni ambito della nostra vita sta, fortunatamente, imponendosi gradualmente quella che viene definita la green revolution: siamo quotidianamente impegnati nella raccolta differenziata, facciamo attenzione a mangiare cibi bio e possiamo prenderci cura della nostra pelle con cosmetici a base di estratti naturali.
Non tutti, però, sanno che ci sono delle particolari tinture per capelli che sono state pioniere in questa direzione.
Infatti, a Roma, già negli anni ’70, l’erborista Michele Albergo mise a punto una formulazione in grado di colorare i capelli in maniera permanente senza uso di ammoniaca. Per il periodo si trattava decisamente di una rivoluzione dal momento che il mercato era principalmente dominato da prodotti industriali particolarmente aggressivi.
Da quell’epoca sono trascorsi quasi 50 anni e la sua Herbatint è ancora un punto di riferimento nel campo delle tinte per capelli senza ammoniaca. Questa, infatti, contiene ben 8 estratti vegetali biologici per 30 colori da mixare liberamente allo scopo di creare la propria nuance personalizzata; questo il punto di forza di questo green business di successo, che è stato in grado di attraversare numerose decadi senza mai rinunciare ai propri valori.
Ad oggi si è aggiunta un’ulteriore nota positiva: oltre al rispetto della salute del capello l’azienda ha aggiunto anche l’impegno nei confronti dell’ambiente. Infatti, tutti i prodotti Herbatint sono vegani e cruelty-free, i flaconi sono completamente riciclabili, la loro sede produttiva sfrutta unicamente energie rinnovabili e l’intera filiera Antica Erboristeria rientra tra le società certificate B Corp, ovvero società che soddisfano i più elevati standard di performance in ambito sociale e ambientale.
L’importanza di una colorazione senza ammoniaca
Oltre al rispetto per l’ambiente vi è, ovviamente, un importante rispetto per la salute del capello. Infatti, Herbatint è una linea di gel coloranti permanenti senza ammoniaca, creata con ingredienti naturali per nutrire e proteggere i capelli e la cute, preservare l’intensità del colore e offrire un risultato naturale e di lunga durata.
Questa formula è dermatologicamente testata su pelle sensibile e si contraddistingue per l’ottima compatibilità cutanea.
Proprio la mancanza di ammoniaca la rende l’alternativa più naturale presente sul mercato dal momento che combina un’ampia selezione di estratti vegetali ed ingredienti di origine naturale con gli agenti strettamente necessari per garantire copertura dei capelli bianchi. E tutto questo non va a discapito del colore che risulta naturale, intenso e ricco di riflessi. La sua formula in gel, inoltre, è anche molto semplice da applicare e, pur agendo con bassissime percentuali di perossido di idrogeno, consente di schiarire i capelli fino a due toni.
Quali sono le principali differenze tra Herbatint e le altre tinte per capelli tradizionali?
Le differenze rispetto alle tinte per capelli più tradizionali sono fondamentalmente due: la possibilità di personalizzare il proprio look e, soprattutto, la delicatezza della formula.
La delicatezza della formula di questo gel deriva dall’uso di una bassissima concentrazione di perossido di idrogeno e l’assenza di agenti aggressivi come ammoniaca, resorcina, parabeni, alcool e profumo. Questi sono sostituiti da estratti vegetali biologici certificati, motivo per il quale vi è anche una bassissima possibilità di reazioni allergiche.
La mission di questa azienda, infatti, è offrire ai consumatori la formula di colorazione permanente più delicata in modo tale che possa essere utilizzata anche da coloro che hanno una pelle particolarmente sensibile.
Infine, da un punto di vista strettamente cosmetico, Herbatint è l’unica colorazione che permette di miscelare due o più nuance per ottenere un risultato unico, proprio come in salone. Basterà scegliere un colore della serie dei toni naturali e mixarlo con una nuance ramata, dorata o cenere per aggiungere ricche sfumature di colore sui capelli e ottenere in soli 40 minuti un risultato colore unico senza dover uscire da casa.