Il mio beauty

Cosmetici, prove trucco, novità beauty e tanto altro

  • News Make Up
  • Provati per Voi
  • Trucco Viso
  • Smalti
  • Dupes
  • Make up tutorial
  • Collaborazioni

L’arte del reinventarsi: aka cadere e rialzarsi!

30 Settembre 2016 By Laura 7 commenti

Non sono solita scrivere post personali sul blog. Un po’ perché mi imbarazza e un po’ perché penso che magari vi annoio e non ve ne può fregar di meno delle mie blatere personali.
Però a questo giro me lo devo, ma soprattutto spero, con questo articolo di riflessioni sparse, di aiutare qualcuno fra voi che magari sta attraversando il periodo che ho vissuto, e per certi versi sto ancora vivendo io. Spero di farlo riflettere e soprattutto di dargli una mano a rialzarsi dopo una caduta, più o meno rovinosa che sia!!
Qualche tempo fa vi parlai di una “bella” tegola in testa presa per via del mio ormai ex-lavoro.
Sono passati ormai due anni da quei giorni ed io….mi sono rialzata, come meglio potevo, usando tutte le mie forze e risorse fisiche e mentali. E sono fiera di questo. Mi sono rimessa in gioco con tante piccole scommesse, ed una un bel po’ più grande. Ovvero un concorso fatto alla tenera età di 43 anni che ho superato, anche se non so ancora se l’ho vinto….la storia è lunga e i nostri politici hanno grande fantasia, ve lo assicuro!! Ma al di là di quale sarà il risultato finale, io che amo volare sempre basso, posso dirvi che sono fiera di me e di come ho reagito alla sfida.
Riprendere in mano i libri dopo 17 anni e studiare con una famiglia sulle spalle e mille pensieri e responsabilità per la testa, vi assicuro che non è per niente facile. Eppure ci sono riuscita e anche bene!! Ho recuperato concentrazione e forza di volontà ed ho puntato dritto all’obiettivo. E, grazie anche alla collaborazione di tutta la mia famiglia, l’ho raggiunto. Che poi forse questo non basti vi assicuro che la cosa, anche se mi fa un po’ paura, non scalfisce minimamente la soddisfazione di me stessa che ho provato.

keep-calm-life-begins-at-40.jpg

Tutto questo per dirvi che al giorno d’oggi avere 40 anni non è assolutamente come quando i nostri genitori avevano questa età. Per carità vivevano ugualmente una vita di sacrifici e responsabilità ma, nella maggior parte dei casi, avevano una stabilità mentale ed economica che la mia generazione manco si sogna!
Per questo sono giunta alla conclusione che avere 40 anni oggi è un po’ come averne 20. Seee magari, direte voi! Invece si, è così, in qualche modo. Perché nonostante le cadute, le tegole in testa e le boccate amare da mandar giù in apnea, ci rialziamo con forza ed energia! Ci rimettiamo in gioco, scommettiamo su noi stessi, ce la mettiamo tutta, siamo ancora curiosi ed entusiasti di intraprendere nuovi progetti. E questo non ce lo può togliere nessuno!!! Dico noi perché so molto bene che siamo in tanti nel nostro paese in questa situazione!

restart
Ho perso il lavoro a 41 anni ma non mi sono arresa e mi sono reinventata, e per la verità cerco di farlo ogni giorno della mia vita. Ci sono state soddisfazioni, piccole e grandi, che mi hanno ridato il sorriso sincero e sano che tanto rincorrevo. Ci sono state e ci sono anche situazioni complicate da gestire, ma non mollo!! Barcollo e mi piego alle volte, questo succede alla grande. Ma non mollo la presa!!! Me lo devo, innanzitutto!!!! E poi, lo devo a mia figlia!! Devo insegnarle come si lotta, come non ci si arrende, mai e poi mai!!
Per questo vi dico, che se vi siete trovati, o vi trovate in una situazione simile alla mia, ricominciare tutto da zero può essere una cosa bellissima, che regala una carica positiva stupenda. Non sarà sicuramente facile, ma ci sono le cose facili….e poi quelle belle!! 😉

cose-belle
Ce lo dobbiamo!
Il buon vecchio Grey’s Anatomy ci insegna che una seconda chance è:

Una chance di ricominciare, ora che sai quello che sai, ora che hai imparato qualcosa. La chance di fare una cosa completamente diversa. Una chance di rimediare ai tuoi errori, di tentare di correggere i tuoi sbagli. La chance di provare a ricominciare… da zero”!! [11×7]”

Scusate gli sproloqui, e per qualunque vostra ulteriore riflessione sono tutta orecchi <3
Baciuzzi

nuova-firma-laura

Archiviato in: Pillole contro il blue monday!, Primo piano Etichettato con:cadere e rialzarsi, motivational, motivazionale, motivazione, non mollare mai

Una tegola in testa!

1 Ottobre 2014 By Laura Lascia un commento

Sono stata piuttosto combattuta se scrivere o meno questo post. Ma alla fine ho pensato che condivido con voi su questo mio spazio un pezzo di me, anche se alla fine vi parlo di frivolezze, trucchi e sbrillucchi, vi parlo per vie traverse di come sono fatta, quindi trovo giusto che abbiate una visione completa della mia persona…come le foto non photoshoppate e senza filtri…perché anche le cose meno belle fanno parte della vita di tutte noi.
D’altra parte il mio blog è il mio rifugio, il mio angolo colorato e sicuro, che spesso mi ha aiutato a superare momenti bui e difficili, facendomi concentrare su altro, su cose piacevoli, quando tutto intorno c’erano solo brutture o quasi.
Quindi eccomi qui a parlarvi di un pezzo molto difficile e delicato della mia vita…che temo sia purtroppo un pezzo difficile della vita di molti italiani al momento.
Sorvolo sui dettagli, anche se dalla lettura del post, sarà facilmente intuibile quello che mi sta succedendo.
Mi soffermo invece sulle riflessioni che, la notizia che ho ricevuto la scorsa settimana, hanno suscitato e stanno suscitando nel mio contorto cervello.
Partite da un principio, sono una persona che adora lavorare, prendersi le sue soddisfazioni per degli obiettivi raggiunti, adoro imparare, sono curiosa, sono puntigliosa nel mio lavoro, precisa e onesta. Amo, “però”, anche ragionare col mio cervello, e questo non sempre viene ritenuto un pregio negli ambienti lavorativi.
Sono anche una persona schietta che non le manda a dire e che non sopporta di vedere le cose storte, ed anche questo è scomodo come approccio nella maggior parte dei casi.
Sono convinta che oltre a pagare il prezzo della “crisi” che attanaglia il nostro paese, sto pagando il prezzo di quelle che vi ho appena sopraelencato che per me sono qualità, ma per molti no.
Cosa succede a questo punto? Cosa succede dopo la tegolata in testa della scorsa settimana?
Succede che, inaspettatamente mi sento meglio, mi sembra di avere finalmente la possibilità di rendere giustizia al mio cervello ed alla mia persona, liberandoli da catene che da anni li attanagliano ma da cui, da buona madre di famiglia, non sono riuscita fino ad oggi a trovare il coraggio di liberarli per paura dell’ignoto.
Bene, adesso la porta si sta chiudendo, le catene si stanno sciogliendo per ”colpa/merito” di altri che hanno fatto questa scelta al posto mio. E io, paradossalmente, quasi gioisco insieme alla rabbia che provo! Perché? …perché posso finalmente provare ad aprire il classico “portone”!

postive-thinking
No, non sono pazza e No non sputo nel piatto dove mangio!
Dico solo che oggi ormai fare, o provare a fare, un lavoro che ci diverte è quasi un affronto…la mia generazione, cresciuta nelle bambagie degli sfarzosi anni ’80, in cui tutto sembrava raggiungibile e realizzabile senza grossissimi sforzi, si è trovata a sbattere violentemente contro un enorme ed insormontabile muro di cemento armato! Dapprima siamo riusciti a trovare un lavoro, che se avevamo fortuna ci piaceva anche (era il mio caso) con la laurea in tasca che è servita più per cultura personale che per altro, ma vabbè. Siamo quindi diventati la generazione dei milleuristi, perché, per quanto pochi, quei soldi ci servivano, ci regalavano la nostra agognata e meritata indipendenza ed autonomia. Poi le cose sono peggiorare ed è arrivata Lei…la Crisi…e il vortice in cui le nostre famiglie (per chi come me nel frattempo aveva deciso di metterne su una) è stato sempre più violento e profondo.
Abbiamo imparato a barcamenarci anche in quel genere di tempeste, affrontando col sorriso sacrifici e privazioni, perché comunque ci poteva stare, i momenti brutti arrivano, bisogna solo gestirli ed aspettare che passino.
Nel frattempo il lavoro ha smesso di piacerti, l’ambiente si è imbastardito (quando l’acqua e poca, ossia scarseggia …la papera nun galleggia…cit. i tre ttre ….chi era adolescente negli anni ’80 capirà la citazione). Abbiamo imparato ad incassare colpi, abbiamo inghiottito boccate amare ed umiliazioni, perché il lavoro ci serviva per pagare l’affitto di casa e per vivere dignitosamente ed in autonomia. Abbiamo anche accettato di snaturare il nostro ruolo lavorativo, sobbarcandoci mansioni non all’altezza della funzione che in origine ci era stata assegnata.
Io personalmente, però, mi ritrovavo a tornare a casa da lavoro, e mi domandavo….”ma tu vuoi fare questa vita per sempre?!?” E la risposta era un NO secco, rabbioso, rivoltoso ed offeso!

non-mollare-mai
Abbiamo continuato a sorridere, nonostante tutto….sperando con tutte le forze che fosse solo ….sempre un maledettissimo periodo e che le cose cambiassero, prima o poi.
Ma nulla è cambiato, e se lo ha fatto è stato solo in peggio.
Ho usato il plurale maiestatis, non per manie di grandezza, ma perché so bene che molte, moltissime persone hanno vissuto e vivono questi stati d’animo quotidianamente ormai e da tempo.
Ora quindi, veniamo a come io personalmente vivo, la tegola in testa……
Basta…lascia andare….liberati….
Sarò anche molto probabilmente senza lavoro fra un paio di mesi, ma il mio cervello sarà felice e mi ringrazierà…riprenderà a respirare aria fresca, pulita e non stantia e pregna di presunzioni infondate di altri!
Se facessi di tutto per restare, non renderei giustizia al mio cervello e al mio spirito (che è già parecchio provato). Mi sentirei sconfitta pur vincendo una battaglia….
E poi c’è mi figlia…cosa le dovrei insegnare: “figlia mia nella vita ti devi accontentare, accantona i tuoi sogni, i tuoi progetti, non devi essere ambiziosa nemmeno un pizzico, devi guadagnarti onestamente da vivere ma devi subire ed in silenzio. Il cervello che mamma e papà ti hanno fatto non è vitale…servono i soldi per campare!” …onestamente NO proprio non ce la faccio!
Quindi, anche se mi sento bipolare, mentre lo scrivo mi sento quasi bene, tramortita, ma sollevata.
Spazio a nuovi progetti, nuove avventure, nuove possibilità……aria leggera e fresca. Un toccasana…mi sembra di avere vissuto in apnea per qualche anno.
Non mi fraintendete vi prego, so bene che nel nostro paese anche uno straccio di lavoro è ossigeno per moltissimi, lo so! Io stessa non ho rinunciato al mio anche quando non mi piaceva proprio più! Ma PER ME questo tipo ossigeno è tossico ormai. Ho bisogno di rendermi giustizia, ho bisogno di provare a raggiungere i miei sogni di quando ero ragazzina, quando tutto sembrava realizzabile.
Ho bisogno di crederci con tutte le mie forze, di provarci, di sacrificarmi, di lavorare duro per provare a riuscirci! E quindi sono arrabbiata ma felice!
Questo post sono pure elucubrazioni mentali, me ne rendo conto, e vi chiedo scusa per questo. Ma è un pezzo di carne viva del mio corpo e non posso ignorarlo. Gridava per uscire.
Mi auguro che questo articolo sia anche d’aiuto per chi, magari si sta trovando a dovere affrontare una situazione come la mia, e ha le ruote sgonfie e l’umore sotto i piedi!
Non mollate!!!! Abbiamo la salute, siamo intelligenti, dimostriamo la nostra stoffa a noi stessi innanzitutto e poi al mondo. Rendiamoci giustizia! Proviamo a non vedere la tegolata come una sconfitta e basta. Ok sto per perdere una battaglia…ma io personalmente…non perderò…ci guadagnerò in salute, non mi accontenterò più, o almeno ci proverò, non mi farò umiliare più (né io né il mio cervello) e finalmente ritornerò a respirare. Qualcosa mi inventerò e se non ci riuscirò, quantomeno ci avrò provato. Male che vada mi rimboccherò ancora una volta le maniche e mi ributterò nella mischia.
Ma il mio sorriso questa volta sarà sicuramente più vero e sincero perché sarò finalmente stata leale verso me stessa!

never-give-up
Questo consiglio accorato, ad ogni modo vale anche per chi un lavoro lo desidera con tutto se stesso e non riesce a trovarlo, e anche per chi un lavoro ancora lo ha e cerca di tenerselo stretto, anche se non gli piace più…l’ho fatto anche io e so bene cosa significa e quanto sia difficile tenere duro. Anche quelle sono tegolate in testa! Ma, tutti meritiamo un’altra opportunità, tutti meritiamo di renderci giustizia, tutti meritiamo di fare un sorriso pieno e sincero. Quindi non mollate! Mai! E cercate di non perdere il vostro entusiasmo per le cose!
Il buon vecchio Liga non ha torto, …il meglio deve ancora venire! E seppure poi non dovesse essere così d’altra parte l’essere negativi non è d’aiuto a nessuno!!

Coraggio!

firma articoli piccola

Archiviato in: Pillole contro il blue monday!, Primo piano

Cose da beauty blogger

24 Marzo 2014 By Laura 27 commenti

Da quando ho iniziato quest’avventura con il mio blog mi sono resa conto di tante cose diverse e nuove che faccio rispetto a prima…che per me sono magari assolutamente normali, ma che per molti non appassionati di makeup o non addentro nel mondo beauty blog possono sembrare cose da pazzi o quantomeno un attimino bizzare.
Ho quindi deciso di scrivere una lista di alcune delle cose strampalate, stravaganti e bislacche che faccio o penso da quando ho un beauty blog e raccoglierle in un post intitolato:

#cosedabeautyblogger

1) Anche se hai già trentordicimila blush, resti incantata davanti al trentordicimilaeunesimo e decidi che non può assolutamente mancare nella tua collezione, perché questo ha quella punta di corallo che lo rende unico e diverso da tutti gli altri
2) Aspettare a pucciare il pennello in un blush/ombretto/eyeliner in gel ecc. perché devi prima fare le foto con i prodotti intonsi per il blog.
3) Assumere le posizioni più curiose, stravaganti e quasi da fachiro per scattare le foto alla tua mano fresca di manicure..reggendo con l’altra la macchina fotografica oppure per beccare la luce migliore e cogliere tutte le sfumature di colore del makeup o del prodotto che stai fotografando.
4) Dannarsi per un weekend grigio, non tanto perché non si può uscire a farsi una bella passeggiata baciati dal sole, ma piuttosto perché non puoi scattare le foto per gli articoli programmati sul blog per la prossima settimana che sarà pienissima al lavoro, e già sai che tornerai a casa che sarà già buio.
5) Incavolarsi perché la maggior parte degli eventi faighi del settore hanno luogo quasi sempre al nord o al massimo al centro italia…e quindi noi beauty blogger del sud siamo un tantino emarginate.
6) cercare freneticamente col cellulare ed il 3g ad una tacca e mezza …una review della tua beautyblogger di fiducia quando vuoi acquistare un prodotto last minute che hai visto sullo scaffale e ti richiama come le sirene in mare.
7) Pinterest, Bloglovin e Instagram sono droghe che creano dipendenza e continui a perdertici nei meandri come Alice nel paese delle meraviglie
8) Salvare immagini da Pinterest di makeup da riprodurre successivamente che poi ti ritrovi in galleria immagini nel cellulare tra una foto e l’altra che vuoi far vedere ad amici…
9) scusarsi nei vari social o nei post che pubblico, per essere stata un po’ assente a causa di altri impegni
10) Tenere da parte i vuoti dei prodotti finiti, piuttosto che buttarli subito, accumulandoli in attesa di farci un post….questo fa impazzire Mr Ilmiobeauty ve lo dico
11) Tenere da parte gli scatoli dei prodotti nuovi per scattare le foto in attesa di farci un post
12) Impiastricciarsi mani, polsi e quasi ogni angolo scoperto del corpo per “swatchare” il makeup quando si è in giro per profumerie..e finire col somigliare pericolosamente ad Arlecchino
13) Indispettirsi perché in profumeria chiedi consigli o informazioni ad una commessa che dalle risposte stralunate e generiche che ti da farebbe più figura a lavorare in un negozio di ferramenta e colori.
14) Spazientirsi perché la suddetta commessa ti segue come un cane poliziotto per il negozio mentre tu sei in fase di comparazione scientifica….ed ogni volta che alzi lo sguardo ti senti dire “hai bisogno di aiuto?!?
15) Comprare oggetti particolari di indiscussa bellezza ma di dubbia funzionalità solo perché fanno al caso tuo per fare delle foto mettendoli in sfondo sfocato.
16) avere delle vere e proprie illuminazioni e nuove idee per i post sul blog, la sera a letto prima di addormentarsi….
17) Complimentarsi con te stessa in silenzio perché capisci che la riga di eyeliner che stai tirando sta venendo perfetta e proprio in quel momento emozionarsi e rovinare tutto
18) Iniziare agguerritissima una serie di foto per un articolo e dopo la terza la batteria della macchina fotografica da forfait e ti abbandona
19) Avere una fretta matta di  pubblicare un post prima di correre a lavoro e proprio in quel momento wordpress comincia a viaggiare alla velocità di un bradipo
20) Realizzare che forse è da troppo che sei davanti al pc e sei piuttosto stanca e fusa, nel momento in cui una mosca si posa sullo schermo del pc e tu cerchi di cacciarla col puntatore del mouse (io io ….l’ho fatto fidatevi)
21) Passare lo smalto e mentre aspetti che si asciughi rovinare tutto perché ti vengono tutti i pruriti del mondo e non riesci a non grattarti
22) Entrando in un Mac Store quando guardi i rossetti, sei tentata di acquistare per primo (senza ancora avere letto il nome) sempre uno di quelli che hai già comprato
23) Ti fai un trucco occhi , sei apparentemente soddisfatta del risultato , fai le foto e vedi tutti i difetti e le imperfezioni che prima non vedevi
24) Anche se mi sono trovata bene con un prodotto, una volta che è finito non lo ricompro (tranne in rari casi) ma cerco  valide alternative per poi potere scrivere nuove review
25) Passare ore a riempire il carrello di uno shoponline makeup fino a fargli raggiungere cifre astronomiche per poi svuotarlo mestamente e ridurlo a quello che realmente ho necessità di prendere.

Vi ritrovate in qualcuno dei punti succitati? Se si quali? Ci sono altre #cosedabeautyblogger che fate e non sono presenti nella mia lista? Ditemele please e fatemi sentire meno sola 🙂
Baciuzzi

firma articoli piccola

Archiviato in: Beauty Blogging, Pillole contro il blue monday!, Primo piano Etichettato con:beautyblog, cosedabeautyblogger, problemidabeautyblogger

Pillole contro il blue monday #2

10 Febbraio 2014 By Laura Lascia un commento

Secondo appuntamento con la pillola di positività e con la carica di energia per il lunedì mattina…e non solo. Questa volta cercherò di essere più breve nei miei sproloqui, rispetto al primo post di questa rubrica.
Una delle cose che spaventa sempre un po’ tutti noi è l’uscire dalla zona di comfort ed avventurarsi in qualcosa di nuovo ed ignoto. La sottoscritta non è affatto esente da questo timore.

sfida-con-me-stessa
Perché la routine, diciamo la verità, è noiosa e prevedibile ma è anche sicura e confortante.
Questo però, a mio avviso, è vero fintanto che tutto nella tua vita ti piace e fila liscio.
Sono in una particolare e delicata fase della mia vita in cui tranne la mia famiglia e la salute, due pilastri fondamentali ritengo nella vita di tutti noi, qualcosa non torna! Mi ritengo comunque fortunata che già queste due cose ci siano attenzione, nulla è scontato!
Già da un pezzo, però, il mio grillo parlante (si perché, sapete, tutti ne abbiamo uno…è quella vocina insinuante e talvolta fastidiosa che sentiamo nel cervello e che ci sbatte spesso in faccia scomode verità) mi sussurra, e talvolta grida a pieni polmoni, all’orecchio che c’è bisogno di darsi una mossa ed uscire dal guscio, trovare nuovi stimoli  che nutrano il cervello e coccolino il mio ego.

pensiero-positivo
Parlo sia in generale, che in particolare riguardo l’ambito lavorativo.
Uscire dalla zona di comfort è la prima cosa da fare, avventurarsi in terreni ignoti e per questo apparentemente spaventosi, per cercare di raggiungere i propri sogni. Ovvio senza fare levate di testa particolari eh! I miei piedi restano ben piantati in terra, ma me lo devo. Devo provare ad inseguire i miei sogni, a rendere giustizia al mio cervello! Devo Seguire il mio istinto, il grillo parlante, e fare ciò che dice, anche se questo costerà sicuramente tanti sacrifici e percorrere vie impervie che nessuno o quasi percorrerebbe. Sento che è proprio arrivato il momento di farlo per me!

uscire-zona-comfort
Ogni volta che sono uscita dalla mia zona di comfort, mi è andata bene e mi sono stupita di me stessa. Sono comunque cresciuta. Il peggio che può succedere è che le cose non cambieranno, ma almeno io ci ho provato con tutta me stessa e con tutte le mie energie e sarò in pace con me stessa.

zona-di-comfort
Ci sono momenti nella vita di ognuno di noi, in cui questo bisogno si fa più pressante, e queste voci della coscienza (non prendetemi per matta please) si fanno più insistenti. Bene per me questo è il momento di dare ascolto a quel bisbetico grillo. Non posso permettermi levate di testa…perché tengo famiglia, ma a costo di lavorare di notte a questi progetti che ho per la testa (non ve ne abbiate a male se al momento non scendo in dettaglio) uscirò dalla mia zona di comfort e proverò ad inseguire il mio obiettivo, affrontando le paure, i dubbi, le complicazioni che ciò comporterà.
Lo devo a me stessa!
Ci tengo troppo! E la mia testardaggine è dalla mia parte!
Chi di voi ha qualche “grillo” per la testa ed intende condividere con me le sue intenzioni?
Baciuzzi

firma articoli piccola

 

 

Immagini prese da Pinterest

Archiviato in: Pillole contro il blue monday!, Primo piano Etichettato con:blue monday, confort zone, pensare positivo, pensiero positivo, zona di comfort

Pagina successiva »

Laura, l'età anagrafica per me conta poco. Il mio entusiasmo per la vita e la mia curiosità mi mantengono giovane “inside”. Vivo a Palermo, ho una bimba che è tutta la mia vita assieme a mio marito. Ho dato vita a questo blog nel 2011 e adoro nutrirlo ogni volta che posso. Ho deciso di aprire il blog convinta di renderlo un rifugio sicuro, colorato e leggero, in un mondo dorato dove parlo di una delle mie passioni, il makeup. Tengo a precisare che sono semplicemente un'appassionata, non sono assolutamente una professionista del settore. Il mio approccio agli argomenti di cui parlo nel blog è piuttosto quello di una semplice consumatrice.
Per orientarvi nella lettura delle recensioni che troverete sul blog, trovo sia utile dirvi quali sono le mie caratteristiche di pelle e i miei colori. Sono bionda, ho la carnagione chiara (non chiarissima), occhi castani, pelle normale senza particolari problemi. Il mio sottotono é caldo e corrispondo ad un fondotinta Mac NC-20 .

Cerca nel Blog

Categorie

  • Beauty Blogging (36)
  • Collaborazioni (85)
  • Dupes (19)
  • Make up tutorial (25)
  • Makeup Tips and tricks (13)
  • Mummy loves makeup (6)
  • News Make Up (181)
  • Pillole contro il blue monday! (5)
  • Primo piano (476)
  • Provati per Voi (304)
  • Smalti (44)
  • Trucco Viso (220)

Twittiamo!

Social

Carica di più...
Seguire Instagram
Follow on Bloglovin

Comunicazioni

Se rappresenti una casa cosmetica, o sei un distributore di prodotti di bellezza, e desideri inviarmi una campionatura per un test o una recensione trasparente ed obiettiva, contattami scrivendo a laura@ilmiobeauty.net


If you are a cosmetics company and would like me to review your products, please send me an email to: laura@ilmiobeauty.net

Iscriviti al canale Youtube del blog:

About me!

Laura, siciliana, amante dei viaggi, dei libri, del makeup, dei colori e della gente curiosa della vita. Ho dato vita a questo blog con l’idea di renderlo un rifugio sicuro, colorato e leggero, un mondo dorato dove parlare di una delle mie passioni, il makeup.
Per orientarvi nella lettura delle recensioni che troverete sul blog, trovo sia utile dirvi quali sono le mie caratteristiche di pelle e i miei colori. Sono bionda, ho la carnagione chiara (non chiarissima), sottotono neutro caldo, occhi castani, pelle normale senza particolari problemi. La mia stagione armocromatica è autunno soft profondo.

Le immagini e i contenuti pubblicati sul sito possono essere condivisi per fini non commerciali e comunque previa richiesta scritta. Ricordati "ovviamente" di citare la fonte con un link, oltre che buona norma è un piccolo riconoscimento all'autore.

Hai già letto questi post?

teoxane correttore review
«Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001»

Copyright ilMioBeauty© 2023[Cookies Policy] [ Privacy Google ] · Privacy Policy . Login

Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.OkRevoca i Cookies non funzionaliLeggi di più
Revoca il tuo consenso ai cookie