Aggiornamento:
Questo post, come potete vedere, è di qualche tempo fa. Quindi in alcuni casi i prezzi potrebbero essere cambiati (laddove potrò cercherò di aggiornarli) o alcuni prodotti potrebbero aver cambiato packaging o non essere più in commercio. Per qualunque altra informazione sono a vostra disposizione. Buon Makeup!
Dopo aver testato per qualche giorno i pigmenti Kiko che ho acquistato, posso finalmente dirvi meglio cosa ne penso.
Innanzitutto sono contenta che anche Kiko abbia deciso di mettere i pigmenti, altrimenti detti ombretti in polvere libera, nella sua collezione permanente (almeno così sembra), li trovo dei prodotti versatili ed ormai spopolano in quasi tutte le collezioni makeup delle case cosmetiche.
La collezione di pigmenti offerta da Kiko è davvero vasta, vi ricordo che sono 18 colori più 2 fluo, ma confermo la mia prima impressione riguardo al fatto che molti “sberluccicano” un po’ troppo per i miei gusti. E’ anche per questo che ho preso i tre colori più “normali della collezione”. Forse, ma è una mia personalissima opinione, avrei preferito qualche pigmento mat in più. Ad ogni modo, trattandosi di pigmenti, i colori di jar diverse si possono mischiare per dar vita ad un’infinità varietà di sfumature.
Andiamo ora alla qualità dei pigmenti in se e per se. A me sono piaciuti abbastanza; sono molto pigmentati e scriventi (sia da asciutti che da bagnati), ma forse da bagnati danno il loro meglio diventando anche più brillanti e più “fermi”.
La consistenza dei pigmenti e molto setosa, forse ogni tanto un po’ troppo scivolosa e polverosa; ecco perché consiglio, soprattutto se decidete di applicarli da asciutti, di mettere sempre un buon primer occhi, così da ancorare per bene il pigmento ed i glitterini…che altrimenti tendono a svolazzare qua e la per il viso. Il vantaggio di questa texture è che i pigmenti Kiko sono molto ben sfumabili. Però davvero la sensazione che si ha dopo che si toccano con le dita è di avere del talco (e tanto) sulle mani, cosa che non mi succede in maniera così accentuata con altri pigmenti.
Trovo scomoda la jar senza sifter, ma solo con un tappino di protezione in plastica, peraltro duretto da rimuovere. Spero che Kiko provveda ad inserire il sifter, o dosatore, nei suoi pigmenti per gestire meglio la quantità di prodotto da versare ed evitare quindi inutili sprechi.
I tre pigmenti che ho preso io da asciutti prendono delle tonalità più calde e morbide, mentre da bagnati si illuminano e diventano più shimmer e lasciano intravedere dei microglitter discreti.
Andiamo ad osservare nel dettaglio i 3 pigmenti da me acquistati.
01 beige nudo: dei tre colori è forse quello che trovo più versatile. Da asciutto è un davvero un beige nudo, un color carne appena illuminato da qualche glitterino dorato. Da bagnato diviene più corposo e pastoso e diventa un beige dorato grazie ai glitterini che si evidenziano molto di più. Lo trovo un ottimo illuminante per arcata sopracciliare e per angolo interno dell’occhio.
10 tortora chiaro: colore tortora chiaro molto luminoso, quasi effetto bagnato, anche da asciutto. Decisamente shimmer, tende vagamente al rosa antico nei suoi riflessi soprattutto da bagnato.
11 tortora: un bel color tortora pieno e caldo, scriventissimo anche da asciutto. Shimmer e con delicati glitterini tono su tono. Da bagnato la tonalità resta calda ma i glitter sono decisamente più evidenti.
Tutti e tre i pigmenti sono risultati ottimi quanto a durata. Resistono tranquillamente sulla palpebra, ma ripeto ho sempre usato un primer occhi sotto, prodotto secondo me indispensabile quando si applicano ombretti in polvere libera.
Che dire….i pigmenti Kiko non sono i primi che provo. Io ho sia pigmenti Mac che gli ombretti minerali Neve Make Up. Diciamo che secondo me per iniziare a prendere confidenza col mondo dei pigmenti…vanno bene quelli Kiko che hanno anche un ottimo rapporto qualità prezzo. Una jar, infatti, contiene 4 gr di prodotto e costa 5.90 euro. Quando però volete fare un po’ più sul serio, io passerei a quelli Neve Makeup o ancora meglio a quelli Mac, anche se il prezzo cambia. In questo momento parlo soltanto di pigmenti o ombretti in polvere libera e non di blush ecc. Ma a questo paragone magari dedicherò un post di approfondimento a parte, altrimenti questo diverrebbe chilometrico.
Ad ogni modo i pigmenti Kiko si difendono bene e fanno il loro lavoro!
Ultima annotazione riguardo i pigment loose eyeshadow Kiko: mi piacerebbe capire se sono lip safe, ovvero se si possono usare anche sulle labbra come rossetto, oppure sono esclusivamente adatti ad essere applicati sugli occhi. Da quello che si deduce dal sito e dalle confezioni sembra che siano solo degli ombretti in polvere libera e quindi non vanno bene sulle labbra o per altri usi…..quindi la versatilità del pigmento si dimezza a mio avviso.
I pigmenti Kiko sono oftalmologicamente testati.
Pro: vasta scelta di colori, ombretti molto scriventi, setosi nella stesura e sfumabili.
Contro: un po’ polverosi e troppo scivolosi. Non sembra siano lipsafe. Troppi glitter.
Prezzo: € 5,90
Dove acquistare: on line (sito Kiko) oppure presso punti vendita kiko
Voto: 7/10
E voi che idea vi siete fatte dei pigmenti Kiko?
A big Hug!
Laura
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