L’idea di scrivere questo post mi stuzzicava da tempo e, complice un pomeriggio ozioso, mi sono decisa a metterlo nero su bianco. Ed ecco quindi a voi il tag la profumeria ideale!
Tutte noi donne (ma anche moltissimi uomini) adoriamo andare in profumeria, sia per concederci qualche minuto di evasione colorata e spensierata dal quotidiano, sia effettivamente per comprare qualcosa che “ci serve” o che più realmente desideriamo.
Noi beauty Addicts, e chi è anche beauty blogger ancora di più, entriamo in questi templi della vanità molto spesso e con lo stato d’animo di Pinocchio che va nel paese dei balocchi, ammettiamolo!
Troppo spesso però ormai mi capita di uscire da una profumeria delusa dal trattamento ricevuto o ancora peggio dal personale che mi ha seguito…
Mi è saltato in mente quindi di creare un tag su quella che ognuno di noi vorrebbe fosse la profumeria ideale. Magari I contenuti dei nostri post di risposta potranno tornare utili a tutti quei manager delle catene di profumerie disseminate per il nostro paese, che potranno fare tesoro dei nostri suggerimenti…..perché non credete, i blog vengono letti anche da gente del settore…e le nostre opinioni, critiche, lodi e valutazioni contano e ad essi viene dato grande peso per scelte strategiche e di marketing aziendale.
Ergo più siamo a rispondere, più daremo una visione completa a chi ci legge e, perché no, offriremo anche delle idee cui gli addetti ai lavori potranno fare riferimento, per migliorare l’esperienza d’acquisto del cliente in profumeria.
D’altra parte sono fermamente convinta che in tempi di crisi come quelli che stiamo vivendo, la qualità del servizio offerto, ancora più della vastità della scelta, faccia la differenza!!
Le domande hanno risposta aperta e c’è anche uno spazio finale aperto a tutte le ulteriori considerazioni che abbiate voglia di fare.
Uniche regole sono:
a) citarmi come ideatrice del tag
c) taggare altre 3 persone a rispondere.
Pronti?? Sotto con le domande allora, ehm ed ovviamente con le mie risposte:
1) Quando entri in profumeria vuoi essere subito accolta dal personale e guidata nella tua visita o preferisci gironzolare indisturbata ed eventualmente essere poi tu a chiamare, se hai bisogno di aiuto?
In genere quando entro in profumeria ho le idee chiare su quello che cerco, come magari swatchare quel nuovo rossetto o quel nuovo blush, quindi preferisco ricevere il buongiorno e poi essere lasciata libera di curiosare. Non sto dicendo nemmeno che voglio essere abbandonata al mio destino però, ma neppure che debba essere tampinata ogni passo che do. Un esempio chiarificatore del secondo caso sono le povere commesse di Kiko….ma so benissimo che non è colpa loro! Ragazze che lavorate da Kiko non ce l’ho con voi, so che è una scelta di marketing dell’azienda, che sicuramente vi istruisce a comportarvi così… ma cara Kiko lascia respirare il cliente!! Così mi fai fuggire a gambe levate dal tuo punto vendita! Devo avere la sensazione che, se ho bisogno, il personale è pronto ad intervenire in mio aiuto, nulla di più. Desidero una presenza discreta e sveglia. Non un caterpillar che, in barba alle mie esigenze e richieste, cerchi di indirizzarmi a quello che interessa a lui!!
2) Preferisci che il personale ti dia del tu o del lei?
Preferisco che il personale mi dia del tu, oppure mi può anche dare del lei, ma desidero un approccio amichevole ed empatico. Come se fosse un confidente con cui parlare in libertà.
3) Quali sono le capacità e le competenze che un addetto alle vendite in profumeria deve avere secondo te?
Innanzitutto preparazione, deve sapere spaziare su tutto quello che in quel punto vendita offre ai clienti. Poi empatia, grande attenzione alle esigenze del cliente, capacità di ascoltare, discrezione. Infine non deve avere l’aria scocciata di chi non vede l’ora di timbrare il cartellino e finire il suo turno, deve essere (o almeno sembrare) entusiasta del suo lavoro. Avere a che fare col pubblico è difficilissimo lo so, ma sono fermamente convinta che l’approccio propositivo e preparato verso il cliente faccia la differenza. E poi non dimentichiamo che la profumeria è un luogo molto legato alla nostra sfera “emozionale”, quindi l’approccio al cliente fa la differenza.
4) A livello espositivo come ti piacerebbe fosse organizzata la merce in profumeria?
Mi piacerebbe trovare gli stand ordinati, i prodotti non impolverati, i tester non semidistrutti, i prodotti nuovi sigillati (sempre). Se un tester finisce, vorrei che fosse subito rimpiazzato. Se qualche tester è malandato, vorrei che fosse immediatamente sostituito. Infine mi piacerebbe che ci fosse un’area dedicata ai prodotti ecobio, distinta e separata dagli altri stand. Questo è un settore in grande espansione e merita la sua grande attenzione.
5) Quanto sono importanti i campioncini? Ove per campioncini in questo caso intendo una jar con un po’ di quel prodotto che vorrei acquistare, ma non sono ancora sicura…
Tantissimo! E il cliente non dovrebbe chiederli, dovrebbe essere l’addetto alla vendita a capire che il cliente tentenna sull’acquisto, e proporre lui stesso di fare un campione di prova. Poi, sia che io abbia speso 15 euro sia che ne abbia spesi 300€, qualche campioncino già pronto è giusto darlo al cliente. Certo magari dateli in proporzione, ma spesso mi succede (soprattutto da Sephora) di spendere importi ben superiori ai 15 euro e NULLA..tranne che non lo chieda espressamente io! E in quel caso arriva un campioncino stitico di profumo, o peggio la laconica frase “li abbiamo finiti”
6) Quanto è importante per te che un tester venga pulito prima che il cliente lo indossi?
Importantissimo! Solo da Mac fino ad ora ho visto che disinfettano i tester dei rossetti. Sarebbe giusto che tutte le profumerie si attrezzassero in tal senso. E se volessi provare un mascara? Munitevi di applicatori monouso please!!
7) Cosa ti aspetti da una shopping experience in profumeria? Cosa ti conquista e ti invoglia a tornare in una profumeria piuttosto che in un’altra?
L’assortimento della profumeria, e la possibilità di potere toccare con mano i prodotti è il valore aggiunto che la profumeria ha e nessuno potrà mai toglierglielo. MA oltre, alla vasta scelta, desidero trovare personale preparato che risolva i miei problemi e ascolti le mie esigenze. Devo sentirmi una vecchia amica, più che una cliente e con questo atteggiamento voglio essere seguita! Se questo viene fatto …non mollo più quel punto vendita!
8) Preferisci andare fisicamente in profumeria o fare i tuoi acquisti online? In entrambi i casi, spiega perché preferisci una alternativa all’altra.
Gli acquisti online sono comodi, veloci, spesso ricchi di offerte ed offrono sempre una vastissima scelta. Ma spesso devi comprare a scatola chiusa, senza testare il colore, il profumo, o il prodotto in genere. Quindi se in profumeria potessi trovare offerte davvero convenienti e quei prodotti che sono costretta a comprare online perché in profumeria non ci sono, sicuramene preferirei quest’ultima.
9) Ritieni importante la presenza di una fidelity card nella profumeria da te scelta? Quali benefit o servizi aggiunti vorresti avere oltre agli sconti e alle promo periodiche?
Assolutamente si! E questo vale anche per i signori della Mac. No, non sono una Mua, che con la Pro card ha diritto ad uno sconto del 40%, ma spendo i miei soldini da Mac, periodicamente. E quindi oltre alla possibilità di una prova trucco gratuita per il mio compleanno in negozio, per i clienti registrati (previa prenotazione), ed al back to Mac, un piccolo sconticino, anche del 10 %, grazie ad una fidelity card sarebbe gradito e ragionevole, a mio avviso.
10) da 1 a 10 quanto trovi preparato il personale di vendita nelle profumerie che frequenti?
Da 4 a 5…e non dico altro! Ho già risposto su.
Bonus
Aggiungi le ulteriori tue osservazioni che ritieni importanti e che non sono state rilevate dalle domande precedenti.
Mi piacerebbe potere prenotare i prodotti di prossima uscita (come si può fare da Mac) ed essere sicura che, anche nelle altre profumerie, la mia richiesta verrà presa in considerazione!
Mi piacerebbe anche che fosse possibile eseguire un test della pelle in profumeria, o ancora un test del sottotono, o comunque altri servizi del genere che ritagliano come un abito sartoriale su misura l’esperienza di shopping sul cliente.
Questa osservazione è più per i brand cosmetici che per le profumerie in se e per se. Mi piacerebbe che i brand high end non continuassero inspiegabilmente ad aumentare i prezzi per lo stesso articolo, a distanza di un anno o due….i nostri stipendi in fin dei conti (per chi ha la fortuna di averne uno) sono sempre gli stessi. Poi non si meraviglino se la gente acquista meno in profumeria, o comunque meno prodotti high end.
Sempre riguardo i brand cosmetici, mi piacerebbe facessero più operazioni di marketing e strategiche, che invogliassero per mezzo di promo ad hoc a scaricare coupon da internet e presentarli in profumeria, dando la possibilità di acquistare un prodotto a prezzo eccezionalmente ridotto. Pupa ha insegnato molto a tanti in questi ultimi anni. Altro che cofanetti Natalizi, carini per carità, ma non è questo il punto. I brand devono crescere e rinnovarsi con i tempi…non restare nelle loro fortezze a guardare. Se non si fa così si resta indietro e la gente preferisce altri prodotti . I tempi sono cambiati. Internet viaggia alla velocità della luce e bisogna saper seguire questa evoluzione. A questo proposito anche la pagina social di un brand è vitale, è contatto diretto col cliente, è una risorsa preziosissima e l’interazione in essa , senza tempi biblici, è molto apprezzata dal cliente.
Taggo
A lost girl (loves makeup!)
What’s in my bag
La stanza segreta
e chiunque di voi desideri rispondere a questo tag.
Ora la parola a voi! Come dovrebbe essere la profumeria ideale secondo voi? Sono davvero molto curiosa di leggervi a riguardo.
Fatemi sapere nei commenti, nella pagina facebook del blog o usando gli altri social, che avete risposto, così andrò subito a leggervi e condividerò anche il vostro articolo in pagina. Per rendere il post più facilmente rintracciabile, quando lo pubblicate sui social potete aggiungere l’hashtag #laprofumeriaidealetag
Baciuzzi
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